C’era una volta ed è ancora là
un grande albero in questa città.
nel lago le radici affondava,
e le montagne dal basso guardava.
forte e possente svettava in piazza,
la sua chioma era una verde chiazza.
tra le strade e i palazzi affollati
i suoi rami si allungavano grati
arrivò il giorno tra sole e tempeste
in cui pensò alle folte foreste,
si sentì solo una notte di luna
ma soffiò il vento lì per fortuna.
ad esso un seme così affidò
che nella soffice terra si riposò.
nacque così una fogliolina
che al grande albero crebbe vicina.